Ancora sconfitta la formazione dell’open volley maschile, che ha dovuto piegarsi ai giocatori dell’Osnago col punteggio di 3 – 0. La prestazione della Belledense è stata però positiva sotto molti aspetti. Innanzitutto il nuovo schema di gioco, ideato dall’allenatore eletto Fax, sta mostrando tutta la sua efficacia, soprattutto sul lato difensivo: la maggior parte dei palloni sono stati ricevuti dai miglior difensori della squadra, nonostante gli avversari fossero dei veri cecchini nel piazzare le palle nei nostri punti deboli.
Inoltre i due nuovi arrivati, che hanno dovuto riempire il vuoto creato dall’infortunio di uno dei nostri giocatori chiave, stanno a poco a poco entrando in sintonia con il resto del gruppo; e sebbene sia prematuro parlare di affiatamento, stiamo sicuramente percorrendo, e anche velocemente quella strada. Come si è visto durante il secondo e terzo set, questa squadra rimaneggiata e rappezzata, può dir la sua anche contro un’ottima formazione come quella dell’ Osnago; tuttavia non si sono riusciti a superare ancora i limiti che ne hanno condizionato il rendimento negli anni scorsi.
Primo fra tutti, la mancanza di costanza in campo: il gioco dell’open Belledense è caratterizzato da momenti di défaillance completa, in cui si subiscono dei punti preziosi, che pregiudicano la vittoria; peccato, perché i set finiscono quasi sempre con poca differenza nel punteggio. Le capacità ci sono ma non sono sfruttate adeguamente.
